cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

mercoledì, ottobre 04, 2006

lespedeza

Una mattina di pochi anni fa, durante una passeggiata settembrina, non lontano da casa mia, alzo lo sguardo su di un bel condominio a terrazze (non avendo il mio appartamento nemmeno un piccolo balconcino, mi godo quelli degli altri!)...le solite belle piante, alcune sempreverdi, altre già colorate per l'autunno, quando l'occhio mi viene catturato da una cascata rosa porpora, esuberante e vivace, mai vista.

Cos'è, cosa non è, consulta cataloghi su cataloghi, scopro che la bella pianta a cascata è una Lespedeza thunbergii, una leguminosa originaria della Cina.

Dalle foto dei cataloghi mi era sembrata una piantuzza poco interessante, ma mi sbagliavo.

Certo, durante l'anno ha un apetto un po' anonimo (meglio mescolarla con arbusti di maggiore carattere), ma in settembre, specialmente se piantata in un contenitore rialzato, o sul bordo di un balcone, dove i lunghi rami arcuati possano pendere naturalmente, diventa preziosissima per il colore della fioritura.

Da noi si usa come una perennante, in inverno la parte aerea non sopravvive, va potata a zero e protetta con la paglia, ma con la primavera torna come nuova!

A proposito di autunno: Yuhuuu è iniziato il periodo delle zucche!

E allora per cominciare

SPäTZLE DI ZUCCA CON CREMA DI RICOTTA AFFUMICATA

E' ricominciata l'era della zucca, con la biokistl ce ne sono già arrivate due e l'altra sera mi sono cucinato questi gnocchetti.

Vengono bene fatti con l'apposito "mestiero" (grattugia), ma si possono fare anche tuffando pallottoline di impasto in acqua bollente, utilizzando due cucchiaini (solo che è una palla !).

Ho pulito la zucca, l'ho ridotta a tocchetti e l'ho cotta al vapore finchè non è diventata molto morbida. Con la frusta l'ho ridotta in purea (circa 1 kilo)e ci ho aggiunto, a poco a poco, circa 3 etti di farina (attenzione, se la zucca è acquosa forse ne occorre di più!), un pizzicone di sale, una generosa grattata di noce moscata, un cucchiaio di olio evo ed un tuorlo d'uovo.

Ho amalgamato ben bene e ho lasciato riposare 10'.

Nel frattempo ho "messo su l'acqua" e ho preparato il condimento.

Ho fatto appassire alcune foglie di salvia in due cuchiai di olio evo, ho versato l'olio profumato in un bicchierone metallico, ho aggiunto metà ricottina affumicata, una macinata di pepe nero, un mestolo d'acqua di cottura e due cucchiaiate di parmigiano grattugiato, ho passato al mixer finchè ho ottenuto una crema soffice e spumosa.

Ho cotto gli spätzle brevemente, basta una bollita, finchè tornano a galla, li ho scolati per bene e li ho conditi con la crema di ricotta, completando con scagliette di ricotta affumicata.

Colore e sapore energizzante! saluti golosi cat

PS vi abbandono per un po' di giorni, domani mattina -prestissimo (capperi è già tardissimo!!!) vado in viaggio studio a Monaco ti pafiera, a visitare giardini di scuole, ospedali, centri comerciali, cimiteri e parchi, prometto di tornare con reportage fotografico e golosità varie! a presto cat

14 Commenti:

Anonymous Anonimo disse…

Questi gnocchetti alla zucca devono essere proprio buoni! Gnamme! Devo vedere un po' se da queste parti si vende quella specie di grattuggia che serve a fare questi cosetti.
Per quanto riguarda il punto 4 del meme mi trovi perfettamente in linea con te leggo qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro, anche gli ingredienti dei saponi.
Anche io annuso sempre tutto, il mio olfatto è molto sensibile....purtroppo non solo ai profumi. A presto. Carmen.

5/10/06 01:19  
Anonymous Anonimo disse…

ciao monello di un fratello!gli spatzle si possono fare anche facendo scivolare dell'impasto su un tagliere e poi con un coltello si taglia e si getta nell'acqua bollente l'impasto che trabocca dal tagliere tenuto inclinato sulla pentola(più facile a farsi...)bello il tuo blog

5/10/06 07:13  
Anonymous Anonimo disse…

Cari bloggeristi,

questo sugli spätzle sarà l'ultima puntata che potrete leggere: quando torna cat lo uccido con qualche attrezzo da cucina! Per la prima volta nella vita è arrivato per primo ad un appuntamento, ed ha telefonato a casa ALLE CINQUE E UN QUARTO Per farsi leggere il programma ed avere la conferma di essere nel posto giusto........

5/10/06 08:49  
Anonymous Anonimo disse…

hu che bontà, solo che non ho ben capito come si fanno questi SPäTZLE . Mrs Bee mi puoi aiutare tu visto che Cat sarà già in germania? Grazie:)

5/10/06 11:39  
Blogger daniela disse…

oh mamma mia!
la ricotta affumicata è una delle cose più buone al mondo…

buon viaggio cat,
torna senza crauti xò!

5/10/06 12:00  
Anonymous Anonimo disse…

Coraggio, cara mrs Bee. Spero che il viaggio in Pafiera duri abbastanza perché ti passi la furia ;-)

Detto questo, viva gli spätzle! Miam!!! K.

5/10/06 12:07  
Blogger Scribacchini disse…

Cara mrs Bee, quado dici:
ed ha telefonato a casa ALLE CINQUE E UN QUARTO .
Immagino siano le 5 e un quarto del MATTINO.
In questo caso è AMORE.
Remy

5/10/06 20:03  
Anonymous Anonimo disse…

Va beh, se è amore mica posso ucciderlo....chissà cosa starà mangiando, poarin: è noto che le uniche cose buone nelle cucine germanofone sono la carne e i dolci. speriamo.
Sugli spätzle: signùr, che responsabilità fare le veci del Maestro! Ricordate che sono solo un'umile discepola. Dunque, si fanno, come tutte le cose casalinghe, molto a occhio, ma io per darvi un'indicazione un po' più precisa, riporto le dosi della ricetta tratta da "La cucina nelle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher, editrice Athesia, che contiene praticamente tutte le ricette tipiche della cucina sudtirolese.
Quindi: 600 g. di spinaci, 300 g. di farina, 1-2 bicchieri di latte (io uso acqua), 3 uova, sale, 200 g. di prosciutto cotto, un bicchiere di panna liquida, parmigiano.
Gli spinaci devono essere tritati, possono essere freschi o lessati, se sono lessati si amalgamano meglio. Si mescolano insieme tutti questi ingredienti (Cat aggiunge anche noce moscata e un cucchiaio d'olio) e si forma una pastella molto consistente, quasi gommosa.
Nel frattempo, avrete portato a bollore una pentola d'acqua, che avrete salato ed avrete tagliato una fetta di prosciutto cotto alta circa mezzo centimetro a cubetti (va bene anche lo speck), TUTTI UGUALI (non è uno scherzo, le prime volte cat mi controllava persino i cubetti......)
Qui compare la grattugia per gli spätzle, che si compone di due parti: una è una specie di grattugia con fori di circa mezzo centimetro di diametro, con due guide laterali. L'altra parte è una specie di imbuto a sezione quadrata, che scorre sopra la grattugia, a sua volta appoggiata sopra la pentola d'acqua salata bollente. Si riempie l'imbuto di impasto e facendo scorrere l'imbuto avanti e indietro, la pastella cola attraverso i fori, formando piccoli gnocchetti, che vengono scolati appena vengono a galla. Si mettono in una terrina capiente e si tengono in caldo.
Importante: ogni volta bisogna esaurire tutta la pastella che si mette nell'imbuto, senza lasciarla abbandonata sulla pentola che bolle, tipo per rispondere al telefono, perchè altrimenti vi si cuoce direttamente l'intero "blobbo". abbassate il fuoco quando fate l'operazione grattugia e rialzatelo quando avete finito.
come si fa a sapere se la pastella è abbastanza consistente? semplice, si prova: se gli gnocchetti appena pescati si spatasciano in una informe massa verde, la pastella non è abbastanza consistente. Se invece cadono tipo ghiaia, allora è troppo consistente.
Nel frattempo, con la terza e la quatra mano, avrete scaldato in un pentolino del burro, ci avrete messo i cubetti, e li farete rosolare finchè il burro sarà marroncino e il prosciutto sarà bello rossastro (Mattop, trattieni il disgusto.....).
Quindi, condite gli gnocchetti con il prosciutto e il burro (schmalz), con un bel bicchiere di panna (una roba light, insomma) e abbondante parmigiano.
Gli spätzle possono essere fatti anche con la zucca, la rapa rossa, il basilico, e anche di sole uova e farina, secondo i gusti.
Sembra tutto complicato, ma non lo è: se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque. La cosa migliore sarebbe vedere qualcuno mentre li fa.
Potrei convincere cat a realizzare un video.......

porto a letto i mostriciattoli, e vi auguro buona notte

5/10/06 20:48  
Blogger Elisa disse…

Quanto amo la cucina altoatesina!!

6/10/06 01:58  
Anonymous Anonimo disse…

quella cremina è un piacere per la vista, non oso pensare il sapore!

6/10/06 14:42  
Blogger Sandra disse…

adoro sia la zucca che gli spatzle!! e nn ti preoccupare.. nn sei l'unico ad usare molto il naso.. il mio la maggior parte delle volte nn funziona!!! :-(
notte serena

7/10/06 01:20  
Anonymous Anonimo disse…

Buon viaggio studio allora, le tue ricette sono sempre gustosissime!
Kja.

10/10/06 14:07  
Blogger rosso fragola disse…

vado pazza per la ricotta affumicata, in Friuli ne ho assaggiata di veramente speciale; al contrario da me è difficile da trovare.
Buon viaggio Cat! :-))

11/10/06 21:59  
Anonymous Anonimo disse…

...Ieri sera ho provato questa ricetta:
D-E-L-I-Z-I-O-S-A!!!! (^_^)

Grazie, per i buoni consigli,
e buon week end!

17/10/08 19:00  

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