cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

mercoledì, ottobre 03, 2007

coccole

Oggi vi parlo di un’altra mia passione, le rose botaniche o “selvatiche” che con le erbazze, altra mia grande simpatia, ci stanno bene che è un piacere.

Chi ama queste rose ama i giardini non troppo “pettinati”, perché oltre ad avere bisogno di un po’ di spazio, specialmente all’inizio non sono proprio dei cespugli ordinati; se avrete la pazienza di aspettare anche un solo anno però, e in giardino la pazienza è d’obbligo, i quattro fili spinosi che guarderete dubbiosi al momento dell’acquisto, si trasformeranno in macchie di colore d’effetto, belle in ogni stagione. Le fioriture sono spettacolari per quantità di fiori e profumo, ma ahimè, alcune alquanto effimere.

Le “botaniche” però ci ricompenseranno abbondantemente in autunno, quando brilleranno di centinaia di “coccole” rosse e carnose, accese dai raggi del sole al tramonto e che, uccellini permettendo, daranno spettacolo per tutto l’inverno.

Ogni rosa ha il suo frutto: la rosa canina ha un frutto allungato, a volte roso intenso, a volte arancio, la multiflora produce dei fruttini minuscoli ma in mazzetti straripanti, fantastici anche recisi; la rosa carolina li fa cicciotti, schiacciati e pieni di spinuzze, mentre le moyesi si copre di una miriade di frutti a fiaschetto, veramente buffi; la rosa glauca si adorna di mazzetti di palline giallo ocra, la pimpinellifolia addirittura neri e lucidi, irti di peli e per finire questa carrellata (ma la lista sarebbe ancora lunghissima!) le esagerate rosa rugosa, che sfoggiano delle melozze grose più di una noce.

Eh già ho detto melozze perché rose, mele, pere, appartengono tutte ad una grande famiglia, sono praticamente cugine: le rosacee pomoidee.

Per i botanici: lo so che le coccole sono i “frutti” del ginepro, ma se avessi intitolato questo post: cinorrodi (vero nome botanico di questi falsi frutti), chi se lo sarebbe filato?

A volte, a dare man forte alle bacche ci si mettono anche alcuni insetti che, deponendo le uova nei boccioli, causano mutazioni al tessuto della pianta creando le incredibili e marziane “galle” piumose.

E oggi ricettina in tema:

CONFETTURA DI STROPACUI

Per farci dei biscottini natalizi che erano anni che volevo realizzare.

Confettura di che? Grattacul! Eh?? Già in veneto e in trentino i cinorrodi delle rose canine si chiamano proprio così! All’interno del finto frutto carnoso ci sono un sacco di semi e peletti mefitici, tipo lana di vetro per intenderci che, una volta ingeriti in quantità, producono un non proprio simpatico effetto!

Avete idea cosa voglia dire fare la marmellata di stropacui??? Un’ora e mezza per affettare e raschiare l’interno di ogni singolo stropacul (coi guanti naturalmente e subendo gli sguardi rassegnati e rivolti al cielo della bee, ogni volta che passava per la cucina!).

Insomma n’ora e mezza per miseri 180 g di prodotto finito, allora ci ho cacciato dentro anche una mela sbucciata, di quelle acidule e 100 g di zucchero di canna (di quello bianco, per non coprire il sapore). Ho lasciato una notte a macerare e poi ho cotto per una ventina di minuti. Ho passato al passaverdura (non col mixer please, che si gonfia troppo) e poi ho fatto cuocere ancora per 10 minuti e ho invasato BEN 2, dico due vasetti tipo pesto! Ma se la dovessi vendere…altro che marmellata d’oro e limoni!

Cosa? Si lo so che i vasetti non sono uguali, ma io odio le dispense tutte ordinatine con i vasetti tutti uguali! La dispensa è la dispensa, mica uno scaffale del super. Il mio mobiletto delle marmellate è in cantina, bello al fresco, ed è un tripudio di vasetti di ogni forma e colore. Sulle etichette invece sono rigidissimo, data e disegnino non mancano mai! Saluti golosi cat

23 Commenti:

Anonymous Anonimo disse…

Ehehehehhe solo tu puoi cimentarti in quesye imprese impossibili ma buone!
COsa intendi per zucchero di canna bianco? Il dulcita? Per nero intendi il mascobado? Saluti napoletani. Carmen

4/10/07 00:07  
Blogger cat disse…

ciao carmenap, al biomarket vendono uno zucchero di canna più raffinato, bianco crema, poco saporito e adatto a preparazioni "delicate", è meno "sano" ma non copre i gusti, orpa vado a letto che 'sta notte alle 4 ho la sveglia: domani vado a torino per tre giorni, poi vi racconto...'notte cat

4/10/07 00:16  
Blogger marinella disse…

Quando torni da Torino, mi dici per piacere se per fare la marmellata di cinorrodi si possono usare tutti i frutti delle varie rose canine? o se si deve usare un frutto in particolare. Poi non ho ben capito, devo affettare i frutti ed eliminare tutti i peletti per bene giusto?
Buon viaggio dalle mie parti.

4/10/07 00:22  
Blogger Monica Bedana disse…

Ciao family, mi raccomando, dopo aver spalmato la marmellata di stropacui fatta col sudore della fronte dall'archiniere, prendetevi una bella tazza di all bran...(sto appoggiando il processo di beatificazione in vita di Mrs Bee :-D). Tanti basi

4/10/07 08:40  
Blogger ReJecT disse…

Deve essere meravigliosa.. buona buona.. mai mangiata casereccia Con le mele acidule deve essere squisita!!

Son curiosa anche io di capire se ci vogliono dei frutti in particolare.. ma se si usano quelli delle rose da giardino? (non canine???).

beh comunque complimenti!
ciao
Elisa

4/10/07 09:41  
Anonymous Anonimo disse…

Grazie per l'appoggio, Cannella, nel frattempo mi allargo e mi usurpo il 13 dicembre come fosse mio....
Il bello della faccenda è che il nostro primogenito creativo ha pensato bene di sovrapporre alle etichette del suo papà un'etichetta disegnata da lui con i pomodori al posto degli stropacui.
Credo che se mi sbagliassi e usassi uno dei preziosissimi vasettti a mo' di sugo di pomodoro potrei rischiare la vita......

4/10/07 11:47  
Anonymous Anonimo disse…

senti, archiniere, siccome io sono quasi più da giardino che da cucina, mi dici per favore cosa devo fare ad un dalia Bishop of LLandaff che mi è diventata alta quasi 2 m. ma ha prodotto un unico rachitico fiore al suo secondo anno di vita? che faccio? la tolgo e la sposto? di solito come ci si comporta con questi rizomi? qual è il momento migliore per spostarla? grazie alessandra
p.s. la ricetta è comunque interessante! io sono troopppo golosa!!

5/10/07 11:34  
Anonymous Anonimo disse…

Ciao volevo chiederti come mai non sono nei tuoi link.
A presto

8/10/07 09:17  
Blogger Unknown disse…

Bellissime foto complimenti ! :-)

9/10/07 09:19  
Blogger Morrigan disse…

E' vero... ogni volta che con il naturalista andiamo in giro e vedo la rosa canina lui mi ricorda che viene anche chiamata grattacul... e grazie caro, ma perchè ogni volta me lo rimembri quando sto per dirti che vorrei coglierne un pò e farci qualcosa di goloso? Sgrunt!
Gnam!

9/10/07 10:43  
Anonymous Anonimo disse…

Straorinario :-)
Le foto sono molto belle e la ricettina assolutamente da provare.

9/10/07 13:40  
Anonymous Anonimo disse…

Viva le rose da bacca e viva le marmellate di Cat!

Ciao... e come sempre bravo!

14/10/07 16:19  
Anonymous Anonimo disse…

Peccato che qui nn riesca a trovarle!! :-( ha un aspetto super goloso e l'etichetta è una meraviglia..
p.s. ma la gita turineisa ti ha sconvolto a tal punto da nn postare?? ;-)))

15/10/07 09:05  
Anonymous Anonimo disse…

He, he, lo sconvolgimento non è dato dalla gita a Torino, ma dalla tremebonda dott.ssa Sailer........

15/10/07 18:38  
Blogger Scribacchini disse…

Dottoressaciia o meno, qualcosa di ipocaloricissimo tipo solo la prima parte della scheda senza ricetta, nunzepò? Vabbè, massima solidarietà.
Kat

15/10/07 21:48  
Blogger Daniela @Senza_Panna disse…

belle le rose botaniche, mi ricordo quelle della Landriana. :-))

16/10/07 10:18  
Blogger Eva Nataraja disse…

..ho un ricordo di una marmellata che feci con le bacche di rosa canina ...tutti quei semini...
però buona!!
ciao
nataraja-prasad

16/10/07 18:25  
Blogger cat disse…

ciao a tutti e scusate se rispondo cosiiiì in ritardo, che cafonazzo!
marinella, io so che si usano i frutti della rosa canina, perchèe sono più ricchi di vitamina, ma non so dirti se con gli altri cinorrodi venga una buona marmellata, l'unica è provare!
canny, sempre lì a scaldar la colla eh;o)
ciao a elisa al basilico, a nunzia, a sb, a nataraja e benvenuti da queste parti.
alessandra delle dalie: dalle mie parti le contadine hanno gli orti ricolmi di dalie da fare schiattare d'invidia! ma ho visto come le nutrono!!! ogni giorno innaffiature con acqua e pollina diluite (cacca di pollo per intenderci!). Se te la senti di sopportare la puzza! altrimenti concima in autunno il terreno dove le metterai a dimora in primavera, con un bel po' di stallatico pelettizzato, buona riuscita!Le dalie, se gela, vanno tolte dalla terra a fine ottobre, vanno ripulite dalla terra in eccesso e vanno sistemate al buio e al fresco in scatole da scarpe forellate!
morrigan, lanciati con la marmellata, anzi, fatti aiutare dal naturalista ;o)
ciao ad acilia, paolo, sandra e daniela, sempre bello vedervi da queste parti.
Kat, ci hai azzeccato in pieno! conosci la dott. Sailer, mi sa che per un po' gli unici dolci che potrò postare li dovrò cucinare per gli amici! Ragazzi, sarà una coincidenza, ma da quando c'ho 'sto blogghe mi sono cuccato 12 kili tondi tondi!e adesso DISCESAAAAA! a presto, cat

16/10/07 22:38  
Blogger empordà experience disse…

Ciao Cat, da quanto tempo non passavo piu' da queste parti...
Proprio simpatico il nome di queste rose canine. Non l'ho mai assaggiata la marmellata ma e' un mio sogno di raccoglierne i frutti per poi farne marmellata..non so perche' forse per il fatto che e' difficile incontrarne e l'idea di andare per boschi e poi pulire minuziosamente i fruttini mi riempie di gioia, e' come tornare bambina quando andavo con mio padre per castagne e poi passavo delle belle ore con mia madre a pulirle e sbucciarle una ad una per farne marmellata poi l'odore del camino, le caldarroste il formaggio sulla griglia ...che bei ricordi...Ciao, Daniela

18/10/07 15:08  
Blogger Vilasini disse…

ciao cat!!
eccomi qui di nuovo. tu che sei esperto di giardino... c'è un modo per utilizzare i frutti/bacche dell'alloro? Sai se sono commestibili?

Tutti gli anni quando li vedo sulla mia pianticella mi fanno venir voglia di assaggiarli, ma non ho mai osato. Tu cosa consigli?

15/12/07 15:54  
Anonymous Anonimo disse…

riprendo questo tuo post, perchè ho in giardino la rosa canina, tutta piena di frutti rossi. solo che non so una cosa: quando vanno raccolti per fare la marmellata? quando sono ancora duri o quando cominciano a rammollirsi?
grazie
Uva

21/9/08 14:40  
Blogger Il matto disse…

Ma non avevo alcun dubbio che qui avrei trovato quel che cercavo!!!
Giretto di domenica mattina sul greto del Gesso con raccolta di un po' di stropacui .... che farci, che non farci ... questo era il dilemma.
Ricerchina internettiana post-prandiale e mi risbuca il compaesano!
Grazie CAT!
Il matto

26/10/08 13:30  
Blogger TYRA Hallsénius Lindhe disse…

AaaaH, great minds think alike!
Bellissime foto complimenti, I got the link to you from Paolo come and look at my Rose hips here / Tyra
http://waxholm.blogspot.com/2008/11/full-of-vitamin-c-and-so-delicious.html

I like you blog do you want to exchange links?

7/11/08 07:46  

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