cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

lunedì, novembre 26, 2007

felicità autunnali, un po' in nritardo

C’è chi l’autunno lo sogna e lo “forza” un pochino e chi, dopo tutta l’acqua bevutasi questa estate (almeno sia valsa a qualcosa!) si gode un pochino di sole, scaldandosi le ossa e assorbendo gli ultimi colori autunnali, ma proprio gli ultimi (le foto, a dire il vero, sono di alcune settimane fa). L’acqua di questo fine settimana ha spazzato via quasi tutte le foglie, e le poche superstiti oggi hanno dovuto combattere con un phön caldo ma spietato.

Il vivaio è una tristezza, i riquadri sono spogli, delle belle fioriture estive rimangono solo i segni dei vasi sul telo verde in sottofondo, le mie care erbazze hanno subìto un trattamento d’urto e adesso hanno l’aspetto di piumini per la povere tutti arruffati, il campo delle rose è desolante, gli unici temerari sono il campo delle conifere e quello di azalee e rododendri. Le belle mediterranee sono tutte rintanate al calduccio della serra, in compagnia di una numerosa famiglia di merli scagazzoni (mica scemi, mi hanno beccolato tutte le fejoe, che mi stavo curando dal mese scorso!), ogni volta che entro in serra è tutto uno sgambettio, un frullare di macchie nere che si intrufolano tra i vasi, con gli occhietti più furbetti che spaventati.

Ma a guardare bene tra i cespugli, si possono già notare i boccioli vellutati delle magnolie, quelli compatti dei cornus, e dai boccioli dei rododendri si può già intuire il colore, per non parlare dei viburni, che non ce la fanno più a trattenere la precoce fioritura e qua e là schioccano un piccolo fiore profumato.

La cosa che però mi appassiona di più, in questo periodo di calma apparente, è la programmazione degli acquisti per la prossima primavera. Sogni ad occhi aperti sui cataloghi tedeschi e olandesi, in cerca delle specie più interessanti, alberi, arbusti, erbacee perenni, passo le ore a segnare indirizzi e a mettere segnalibri ( nel tempo libero eh, al lavoro e chi ce l’ha il tempo?! Sulla lavatrice, in questo periodo c’è una pila di libri di biscotti e un’altra di cataloghi di piante…perché sulla lavatrice? beh questa è un’altra storia…).

Il lavoro più duro rimane sempre l’opera di convincimento del capo che “insomma non possiamo proporre sempre le solite piante, ormai le trovi ovunque, vorrai mica diventare un vivaio da gerani?” Solitamente, sul geranio, il mio capo cambia colore e, pungolandolo sul vivo, riesco quasi sempre ad estorcergli la promessa che forse, vediamo, magari, qualche esemplare nuovo lo proviamo.

E per me è come se fosse un regalo di compleanno!

In questo we di pioggia e bufera ho cucinato e parecchio anche, e ho anche sgarrato di brutto.

Vabbè poi ho purgato con le solite 40 vasche domenicali, e allora, siccome ho trascurato un pochino il blogghe, vi sparo tutte in un colpo, le ricettuzze che ho praticato e rielaborato questa settimana.

Cominciamo con qualcosa di leggero

VELLUTATA DI RAPE ROSSE ALLO YOGURT E SPEZIE

Ho frullato una rapa rossa (cotta al forno e pelata) con del brodo vegetale e alcune cucchiaiate di olio evo nel quale avevo fatto sfrigolare aglio, cumino sedano e coriandolo, ho aggiunto un vasetto di yogurt magro, ho aggiustato di sale e pepe e ho aggiunto del verde di porro tagliato sottile.

Il colore era fantastico e anche il sapore della rapa (che io amo appassionatamente, Evvivalaraparossa e tutte le radici! Da qualche parte ho letto di un dolce di rape rosse, ma dov’era??), con le spezie e l’acidità dello yogurt non era niente male.

Dopo questa roba sana mi sono dato alla pazza gioia.

Quest'anno non avevo ancora cucinato niente con le castagne ed era da un po’ che volevo provare questa ricetta che mi ha procurato la mia collega:

DOLCE SOFFIATO DI CASTAGNE DELLA TINA

Appena esce dal forno, questa delicatezza, ha tutta l’aria e il profumo di un soufflé ed è così che andrebbe gustata, ma anche fredda e un po’ ammosciata, mantiene una consistenza soffice ed elastica, e con la panna montata è una libidine.

Procuratevi 250 g di castagne, meglio ancora, dei giganteschi marroni, sbucciateli, passateli qualche minuto al forno per seccare la pellicina grigia e metteteli al nudo ( oppure,se siete dei pigroni come me, optate per quelle surgelate già belle che pelate!).

Vi devono rimanere 140 g di castagne che metterete a cuocere con 1/8 di latte e un pizzico di vaniglia naturale in polvere finché diventeranno tenere. Una volta cotte vanno frullate e lasciate raffreddare. In una ciotola lavorare 70 g burro con 50 g di zucchero, fino a renderli spumosi, poi aggiungete, uno alla volta, 5 tuorli (oh, quando sgarro, sgarro! Sennò che gusto c’è, uno può mica sgarrare con un biscotto integrale noh?). Amalgamate la purea di castagne e mescolate bene. In una ciotola a parte montate tre bianchi d’uovo a neve fermissima con un bel pizzico di sale e incorporateli alla crema con un cucchiaione di metallo, con dei movimenti secchi tagliando di striscio, dopodiché versate in uno stampo imburrato, tipo plumcake , o, come ho fato io, in stampini da muffin, e si inforna a 160° per 35- 40 minuti (25- 30’ se usate gli stampini), si toglie dal forno e si cosparge di zucchero a velo…mmm una nuvola alle castagne, sembra quasi non faccia nemmeno incicciare!

Volevo scrivere anche la ricetta delle cips di segale e frutti canditi, ma sono stato colto da un attacco di cecagna, le sposto al prossimo post, saluti golosi cat.

14 Commenti:

Blogger Monique disse…

mmm...che buoni!!io adoro i muffin ma non mi riescono mai come li vorrei...uff! che voglia questi con le castagne...buona giornata!

27/11/07 10:09  
Blogger Unknown disse…

bellissimi e credo buonissimi... la mia dieta mi sta veramente ammazzando!!! Ormai sono in piena crisi glicemica!!

27/11/07 14:27  
Blogger Franca disse…

Bellissime sia le foto che le ricette.
Di giardinaggio non ci capisco tanto, ma in cucina un pò me la cavo! Proverò entrambe!

27/11/07 16:07  
Anonymous Anonimo disse…

Eh si, l'autunno in Alto Adige è una gran cosa!
Pure i cataloghi piantaioli sono grandi ma con quelli, a coltivar la passione si rischia mio caro collega... Il portafoglio innanzitutto.

Ah Cat, sai che stavolta con il muffin/castagna mi hai convinto; per le rape naturalmente passo.

By

27/11/07 22:29  
Blogger frittella disse…

Eh si,l'Alto Adige è una gran cosa.
Ciao Cat,complimenti per tutto, ricette e foto,potresti farmi un grande favore? Puoi mandarmi la ricetta dei biscottini al pane speziato? Le bustine delle spezie le ho comprate a Brunico, in primavera,ma non so come usarle.Visto che tu sei un Capo in
biscotteria!!!!!!!
saluti e grazie

28/11/07 15:42  
Blogger cat disse…

ciao a tutti
ciao monique, benvenuta, hem non sono dei muffin, sono dei veri e propri soufflè, quindi non ti spaventare se il procedimento non ti sconfinfera ;o)!
ciao cuocacompulsive. ennoèh se viene la voglia di dolce bisogna obbedire! alla voglia di dolce non alla dietista!!!scegliti una roba non troppo calorica e non sentirti in colpa.
ciao franca, benvenuta anche a te, il giardinaggio è come la cucina, si impara facendo.
ciao paolo, sapevo che avresti glissato sulla zuppa di rape ;o) per i cataloghi: io col capo la butto lì, ma a volte, per sperimentare qualche nuova piantuzza, i dindi ce li caccio personalmente :o(
ciao frittela, abbi pazienza, tra uno o due post al massimo pubblico la ricetta dei Lebkuchen, ma se proprio hai urgenza dimmelo e mandami un recapito mail dove possa spedirti le ricette.
saluti golosi a tutti cat

28/11/07 18:51  
Blogger cocozza disse…

Le tue foto sono davvero una felicità
bellissime...
ciao cocozza

28/11/07 19:40  
Anonymous Anonimo disse…

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

28/11/07 20:52  
Anonymous Anonimo disse…

gggggjggggggggggggggggggggggggggggggggg hhhhhhhhjjjk

28/11/07 20:53  
Blogger frittella disse…

Le tue foto dell'autunno sono bellissime, ma anche le mie non sono da buttare ;-))
clicca qui
Frittella

28/11/07 22:31  
Blogger equipaje disse…

Vabbe' ma non puoi postare come mangi: ci tieni a stecchetto per giorni e poi un'abbuffata colossale tutta in un botto? :)

Mi dici per favore il nome della montagna sullo sfondo, nella seconda foto? Thanks in advance :)

(primo commento, ma vecchia lettrice)

29/11/07 00:44  
Blogger Adriano disse…

Che bella presentazione per la vellutata! E che invidia le tue foto!

29/11/07 10:42  
Blogger cat disse…

ciao cocozza, sai che dalle tue parti ci vive un mio carissimo amico (che non vedo da secoli), Marzano di nola, è vicino a te vero?
beeellee frittella! i castagni in pianura hanno un apetto maestoso!
ciao equipaje, benvenuta, mi ha fatto troppo ridere: non postare come mangi! prometto che con i post e i past sarò più regolare e moderato ;O))
adriano, che ci vuoi fare, almeno che le "robe dietetiche" abbiano un aspetto invitante! ci si legge,
AH, MESSAGGIO IMPORTANTE! HO AGGIORNATO L'INDICE, 2 ORE DI LAVORO...LO CONSULTATE VERO QUALCHE VOLTA????
NOTTE CAT

30/11/07 01:02  
Anonymous Anonimo disse…

superdritta lo yogurt magro nella zuppa! L'ho provato in un passato di cavolo cappuccio, lenticchie, farro e rapa, il colore e la consistenza erano quelli della sbobba sturmtruppen ma il sapore (con generose dosi di buccia di limone grattuggiata, prezzemolo e gomasio) era squisito! :)

3/12/07 20:54  

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